Archivio degli autori ACC Torino

Dona il tuo 5xmille alla San Vincenzo: a te non costa nulla, ma vale tantissimo!

A TE NON COSTA NULLA

Devolvere il cinque per mille a te non costa nulla. Semplicemente, il 5 per mille dell’IRPEF che già paghi allo Stato verrà destinato all’associazione che tu vorrai scegliere. Non dovrai versare un solo centesimo in più, ma con la tua firma, avrai la libertà di decidere a chi fare arrivare il tuo contributo. Eh sì, la tua firma ha un grande potere! Se non effettuerai alcuna scelta, il tuo 5×1000 resterà allo Stato. E così… avrai perso un’occasione per dare quella mano che colora la vita (la tua e quella di chi tu aiuti).

COSA FACCIAMO CON IL TUO 5×1000

300.000 Kg di alimenti donati alle persone in difficoltà dalla Società di San Vincenzo De Paoli nella sola provincia di Torino. Senza di noi 21.886 persone avrebbero sofferto la fame. 4.208 famiglie, nel nostro territorio hanno potuto conservare la casa grazie al nostro aiuto nel pagare gli affitti, oltre ai contributi erogati per il pagamento delle utenze.

Ma non basta!
No, non basta, perchè la Società di San Vincenzo De Paoli non si limita agli aiuti materiali, ma offre sostegno e vicinanza alle persone: le affianca nell’affrontare le difficoltà, condivide con loro sofferenze e speranze, le accompagna in un percorso di crescita personale finalizzato a (ri)conquistare autonomia e dignità.

5×1000 COME DONARE

Quando compili il modulo 730, il CUD oppure il modello unico, ricordati di mettere la tua firma e il nostro codice fiscale: 96504050012 nel riquadro dedicato a “Scelta per la destinazione del 5×1000 dell’IRPEF”, nella sezione “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”:

destina il 5x1000 alla Società di San Vincenzo De Paoli di Torino

Anche se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi o presenti un documento diverso dal 730, puoi comunque donare il tuo 5×1000:

  • compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro “Sostegno del volontariato…” e indicando il codice fiscale: 96504050012;
    inserisci la scheda in una busta chiusa;
  • scrivi sulla busta “Scelta per la destinazione del cinque per mille IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale;
  • consegnala a un ufficio postale, a uno sportello bancario o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…).

GRAZIE, E RICORDA CHE DARE UNA MANO COLORA LA VITA!

La tua firma e il nostro codice fiscale sulla dichiarazione dei redditi non sono un dettaglio: per noi e per tante famiglie in difficoltà possono “cambiare il mondo”. Là dove gli aiuti non arrivano e il lavoro silenzioso, quotidiano, non fa notizia. Siamo qui per chiederti di fare un tratto di strada insieme a noi. Grazie per il tuo sostegno!

SOCIETA’ DI SAN VINCENZO DE PAOLI
CONSIGLIO CENTRALE DI TORINO –  ONLUS

C.so Matteotti, 11 – 10121 Torino
Tel. 011 5621986 – Fax 011 5627793
e-mail: torino@sanvincenzoitalia.it

 

Le prime Conferenze italiane e piemontesi

Per avere un quadro un po’ più completo sul nascere delle Conferenze di S. Vincenzo in Italia, rimandiamo al sito della Federazione Nazionale.

Per quanto riguarda il Piemonte, fu il conte Rocco Bianchi a fondare la prima Conferenza ad OVADA.

Fu l’inizio della grande diffusione che ebbe la San Vincenzo in Italia ad opera della Conferenza di Genova, guidata dall’infaticabile conte Bianchi, grazie anche al fatto che, dopo i moti, le rivoluzioni e le guerre del 1848-49, gli stati italiani stavano attraversandoun periodo di relativa calma.

Il 13 maggio 1850 il conte venne a TORINO e, dopo aver coinvolto alcuni notabili locali, partecipò alla riunione di fondazione della prima Conferenza del capoluogo subalpino presso la chiesa dei Santi Martiri.

Chi volesse documentarsi a fondo sullo sviluppo delle Conferenze di San Vincenzo in Italia ed in Piemonte, può acquistare il volume scritto dal Confratello Maurizio Ceste, intitolato “TESTIMONI DELLA CARITA” che è disponibile presso la sede del Consiglio Centrale in corso Matteotti 11 TORINO.

dove siamo

SOCIETA’ DI SAN VINCENZO DE PAOLI
CONSIGLIO CENTRALE DI TORINO onlus

C.so Giacomo Matteotti, 11 – 10121 Torino
Tel. 011 5621986 – Fax 011 5627793
e-mail: torino@sanvincenzoitalia.it

Orario Segreteria: da lunedì a venerdì 9,00 – 12,00 – lunedì 14,00 – 16,00

Consegna abiti usati in buono stato presso

Progetto ABITO

Via Santa Maria 6/I a Torino è attivo ABITO, un emporio sociale dove si distribuiscono gratuitamente vestiti a persone con un reddito basso. Per iscrizioni e donazioni di indumenti visitare il sito https://www.progettoabito.org/

Contributi ricevuti da enti pubblici nel 2019

SOGGETTO  RICEVENTE:

SOCIETA’ SAN VINCENZO DE PAOLI – CONSIGLIO CENTRALE DI TORINO – ONLUS   –  CF. 96504050012  –

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI TORINO (TO)

Erogati euro  20.000,00  

in data 18/02/2019 euro 10.000,00 – 13/11/2019 euro 10.000,00

Causale: Progetto presentato nel 2017: Interventi a sostegno dei nuclei famigliari della Città di Torino in difficoltà economica (bando contributo ordinario anno 2017):

e Progetto presentato nel 2018: Interventi a sostegno dei nuclei famigliari della Città di Torino in difficoltà economica (bando contributo ordinario anno 2018).

SOGGETTO EROGANTE – REGIONE PIEMONTE –

Erogati euro 28.042,00 in data 13/12/2019

Causale:  Bando 2019 – Progetto Abito

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI ALPIGNANO  (TO)

Erogati euro 2.325,00   in data 11/10/2019

Causale: Progetto “ PPU “Progetti di utilità pubblica 2019

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI CANDIOLO (TO)

Erogati  euro 5.790,00  

in data 18/01/2019 euro1.960,00 – 15/03/2019  euro 1.700,00 – 05/07/2019 euro 900,00 – 04/09/2019 euro 1.200,00

Causale: Progetto: “Il lavoro da dignità e valorizza la persona ” e  “ Sostegno a famiglie in difficoltà 2019” – Conferenza S. Ernesto di Candiolo

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI BEINASCO (TO)

Erogati euro 6.400,00   

in data 18/03/2019 euro 1.800,00 –  03/06/2019 euro 4.200,00  -18/03/2019 euro 400,00

Causale: Progetto: “ Servizio Solidale 2018 – Servizio solidale 2019” – Conferenza Gesu’ Maestro di Beinasco

SOGGETTO EROGANTE: C.I.S.A. 12 CONSORZIO INTERC. SOCIO ASSISTENZIALE

Erogati euro  3.397,00

in data 20/05/19 euro 2.197,00  – 20/11/2019 euro 1.200,00

Causale: Progetto : sostegno ad associazioni che si occupano di anziani nel territorio di Candiolo – Conferenza S. Ernesto di Candiolo

SOGGETTO EROGANTE: C.I.S.A. CONSORZIO INTERC. SOCIO ASSISTENZIALE

Erogati euro 235,00   in data 02/09/19  –

Causale: Progetto : sostegno ad associazioni che si occupano di anziani nel territorio di Gassino T.se – Conferenza SS. Pietro e Paolo di Gassino T.se

SOGGETTO EROGANTE: C.I.S. CONSORZIO INTERC. SOCIO ASSISTENZIALE

Erogati euro 846,00

in data 18/03/19 euro 246,00 – 12/08/19 euro 600,00

Causale: Progetto : sostegno ad associazioni che si occupano di sostegno a famiglie  nel territorio di Ciriè  – Conferenza  S. Ciriaco di Ciriè

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI SAN MAURO (TO)

Erogati euro 3.518,52

in data 15/01/2019 euro 3.500,00 – 25/10/2019 euro 18.52

Causale: Progetto “Assistenza alle famiglie in stato di disagio economico  del Comune di San Mauro e Iniziative di contrasto all’emergenza abitativa sul territorio del Comune di San Mauro” – Conferenza Santa Maria di Pulcherada di San Mauro

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI MORETTA

Erogati  euro 1.050,00

In data 25/04/2019 euro 300,00 – 04/06/2019 euro 375,00 – 18/12/2019 euro 375,00

Causale: “Sostegno a famiglie in difficoltà”- Conferenza  S. Giovanni Battista di Moretta

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI DRUENTO (TO)

Erogati euro 2.000,00  in data 24/12/2019

Causale:  per sostegno a famiglie in difficoltà del territorio – Conferenza San Giuliano di Druento

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI PINO T.SE (TO)

Erogati euro 650,00

in data 18/04/19 euro 100,00 – 18/04/2019  euro 200,00 – 28/05/2019 euro 350,00

Causale: sovvenzione finanziaria al consorzio dei servizi socio assit. –  contributi economici alle associazioni pinesi – contributo attività annuale,  per sostegno a famiglie in difficoltà del territorio – Conferenza S. Andrea Corsini di Pino T.se

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI CASTIGLIONE T.SE  (TO)

Erogati euro 1.200,00  in data 17/12/2019

Causale: per sostegno a famiglie in difficoltà del territorio

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI SAVIGLIANO (CN)

Erogati euro 6.000,00  In data 08/10/2019

Causale: quale contributo straordinario ricavo manifestazione per famiglie in difficoltà del territorio – Conferenza Beata Bonino di Savigliano

Nasce ABITO: un progetto di scambio di indumenti ed inclusione sociale

TORINO – Nasce ABITO: un progetto di scambio di vestiti ed attività di inclusione sociale per contrastare la povertà. È realizzato dalla Società di  San Vincenzo de Paoli. Da venerdì 27 a domenica 29 settembre 3 giorni di Open Days e mercatino Second Hand per la raccolta fondi.

Apre una nuova realtà: ABITO, un progetto di scambio di indumenti e inclusione sociale, per contrastare la povertà e favorire l’integrazione delle persone. L’iniziativa è stata presentata nel corso di una affollata conferenza stampa che si è svolta mercoledì 25 settembre nei locali di via Santa Maria 6/i a Torino.

Per la città di Torino erano presenti: Sonia Schellino, vicensindaca con delega alle Politiche Sociali ed il nuovo assessore all’Innovazione Marco Pironti, alla sua prima uscita pubblica. Insieme al Presidente del Consiglio Centrale di Torino della Società di San Vincenzo De Paoli Giovanni Bersano, ed al membro della Giunta nazionale e del Consiglio Centrale di Torino Luca Stefanini, sono intervenuti il Direttore della Caritas diocesana Pierluigi Dovis ed il Consigliere della Croce Verde Luca Ballero.

Il responsabile di ABITO Giorgio Ceste ed il coordinatore Guido Bagnoli hanno illustrato il progetto che verrà presentato durante gli ABITO Open Days da venerdì 27 a domenica 29 settembre: verranno organizzati un Second Hand Market, degli incontri tematici dedicati alla sostenibilità ambientale e sociale e uno swap party.


ABITO è tra i vincitori del bando “PON Città Metropolitane 2014-2020” indetto dal Comune di Torino ed è realizzato in collaborazione con la Squadra Giovani della Croce Verde.

Il progetto rinnova lo storico servizio di distribuzione di vestiti dell’associazione, che sostiene ogni anno 700 persone, con più di una tonnellata di vestiti raccolti al mese. ABITO recupera gli abiti donati dai cittadini e li ridistribuisce a persone che vivono in condizioni di fragilità, le quali in cambio mettono a disposizione tempo e competenze in favore della comunità.

Ai beneficiari verrà messa a disposizione una tessera gratuita con dei punti da usare nell’ABITO Social Factory, dove i vestiti verranno selezionati, inseriti in un database ed esposti per essere provati e scelti. 

“Il progetto vuole dare maggiore dignità alle persone e al contempo responsabilizzarle – spiegano Giorgio Ceste e Guido Bagnoli, coordinatori del progetto – partendo dall’idea che tutti i cittadini possono contribuire al benessere di se stessi e degli altri”.

Per ridurre al minimo gli sprechi, i capi non ridistribuiti verranno utilizzati come materia prima all’interno di una sartoria popolare allestita negli spazi di ABITO. Questa sartoria potrà riparare, rivisitare e confezionare nuovi capi di moda sostenibile, dando opportunità di inclusione e formazione a tutti i beneficiari e i cittadini interessati.

Per sensibilizzare la cittadinanza verso i temi del riuso e dell’impegno sociale, si realizzeranno inoltre degli eventi di raccolta fondi sul territorio che permetteranno di rimettere in circolo i capi ancora disponibili.

Si verrà così a creare una “filiera sociale a km0”, che garantirà eticità, qualità dei prodotti e promuoverà la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

ABITO intende creare una rete di organizzazioni e realtà associative del territorio per co-progettare i servizi e le attività di restituzione e accompagnamento dei beneficiari. Inoltre è alla ricerca di nuovi volontari per le attività della sartoria e della distribuzione degli indumenti. 

Programma:

Venerdì 27 settembre

ore 10.30 – 12.30 Welfare di comunità. Incontro dedicato al tema della restituzione de i progetti generativi. Gradita prenotazione via email a info@progettoabito.org

ore 15.00 – 19.30 Second Hand Market. Fai una donazione e porti a casa i vestiti della selezione vintage e seconda mano

Sabato 28 settembre

ore 11.00 – 12.00 La moda etica. Incontro tematico sulla sostenibilità sociale e ambientale. A cusa di Sara Cavagnero (rén collective). Gradita prenotazione via email a info@progettoabito.org

ore 10.00 – 22.00 Second Hand Market. Fai una donazione e porti a casa i vestiti della selezione vintage e seconda mano

Domenica 29 settembre

ore 17.30 – 19.30 Abito swap party. Scambia i tuoi vestiti che non usi con altri che ti piacciono! Prenotazione obbligatoria via email a info@progettoabito.org

ore 15.00 – 19.30 Second Hand Market. Fai una donazione e porti a casa i vestiti della selezione vintage e seconda mano

Informazioni:

ABITO Social Factory. Via Santa Maria 6/i, tel. 011.4176582, info@progettoabito.org, www.progettoabito.org

Contatti:

011 4176582
info@progettoabito.org


Contributi ricevuti dal Consiglio Centrale da Enti Pubblici nel 2018

SOGGETTO  RICEVENTE:

SOCIETA’ SAN VINCENZO DE PAOLI – CONSIGLIO CENTRALE DI TORINO – ONLUS   –  CF. 96504050012  –

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI TORINO (TO)

Erogati euro  900,00 in data 29/01/2018

Causale: Progetto  Lavoro Accessorio:  “A tutti un Vestito”  

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI TORINO (TO) – CIRCOSCRIZIONE  5

Erogati euro 2.627,00 in data 30/08/18

Causale: Progetto  “Un raggio di speranza”

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI CANDIOLO (TO)

Erogati  euro 17.910,00 :  in data 28/02/2018 euro 3.375,00 – 14/05/2018 euro 6.925,00 – 03/08/2018 euro 4.570,00 – 10/10/2018 euro 3.040,00

Causale: Progetto: “Il lavoro da dignità e valorizza la persona ” e  “ Sostegno a famiglie in difficoltà 2018”

SOGGETTO EROGANTE: C.I.S.A. 12 CONSORZIO INTERC. SOCIO ASSISTENZIALE

Erogati euro  997,00 : in data 15/06/18 euro 400,00 – in data 12/07/1/8 euro 597,00

Causale: Progetto : sostegno ad associazioni che si occupano di anziani nel territorio di Candiolo

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI SAN MAURO (TO)

Erogati euro 4.000,00  in data 12/07/18

Causale: Progetto “Assistenza alle famiglie in stato di disagio economico  del Comune di San Mauro e Iniziative di contrasto all’emergenza abitativa sul territorio del Comune di San Mauro”

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI BEINASCO (TO)

Erogati euro 5.700,00 :  in data 24/09/2018 euro 4.200,00 – 22/11/2018 euro 1.500,00

Causale: Progetto  : “ Servizio solidale 2018” e   “ Beinasco Natale solidale”

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI DRUENTO (TO)

Erogati euro 2.000,00 in data 24/12/2018

Causale:  per sostegno a famiglie in difficoltà del territorio

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI CASTIGLIONE T.SE  (TO)

Erogati euro 1.200,00 in data 21/12/2018

Causale: per sostegno a famiglie in difficoltà del territorio

SOGGETTO EROGANTE: C.I.S.A. 7  CONSORZIO INTERC. SOCIO ASSISTENZIALE

Erogati euro 210,00 in data 10/10/2018

Causale: per sostegno a famiglie in difficoltà del territorio

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI PINO T.SE (TO)

Erogati euro 1.100,00 :  in data 02/05/18 euro 300,00 – 03/07/2018  euro 800,00

Causale: per sostegno a famiglie in difficoltà del territorio

SOGGETTO EROGANTE: COMUNE DI SAVIGLIANO (CN)

Erogati euro 6.500,00 in data 20/07/2018

Causale: quale contributo straordinario per famiglie in difficoltà del territorio

SOGGETTO EROGANTE: 5 X MILLE

Erogati  euro 20.766,45 in data 16/08/2018

Causale: quota 5xmille anno 2016  

L’impegno per il Lavoro, sabato 1 dicembre, Centro Congressi Unione Industriale di Torino

Sabato 1 dicembre, al centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino. Un Convegno non di parole, ma di fatti. E’ questo “L’impegno per il Lavoro” che la Società di San Vincenzo De Paoli si assume nei confronti delle persone che vivono nella difficoltà e nel disagio: stare accanto a chi si trova alla ricerca del lavoro con consigli, formazione, e accompagnamento.

Un nuovo modo per accompagnare chi cerca un lavoro

La povertà è non avere un lavoro, è timore del futuro, è vivere giorno per giorno. Perdere il lavoro a cinquant’anni, provare una sensazione di vuoto riempita soltanto dall’angoscia di non riuscire a far fronte alle responsabilità familiari. Oppure arrivare a trentacinque anni e non averlo mai neppure trovato causa frustrazione, instabilità emotiva e la sensazione che il mondo ci crolli addosso. Una tragedia davanti alla quale il vincenziano non può restare indifferente.

Il Convegno

Due anni fa è partita da Torino una nuova iniziativa per accompagnare le persone segnalate dalle Conferenze in un percorso di crescita personale finalizzata alla ricerca del lavoro: un gruppo di 20 volontari ha dato vita alla Commissione Lavoro che affianca le persone in difficoltà e le accompagna alla ricerca di un’occupazione. Nel corso del Convegno che si terrà sabato 1 dicembre sono stati presentati i primi incoraggianti risultati ed è stato illustrato il metodo seguito dalla Commissione.

All’incontro promosso dal Consiglio Centrale di Torino della Società di San Vincenzo De Paoli parteciperanno l’Assessore Regionale all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale Giovanna Pentenero; l’Assessore Comunale alle Politiche attive del lavoro e Formazione Alberto Sacco, insieme ai rappresentanti delle principali Associazioni ed Istituzioni del mondo del Lavoro.

Affiancamento, non assistenzialismo

“Il vincenziano – ha dichiarato il Presidente dell’ACC Giovanni Bersano – non può soltanto occuparsi dell’assistenza immediata, di pagare una bolletta od una rata di affitto. Il nostro Statuto ci indica quali sono le finalità principali della nostra Associazione: rendere autosufficiente ogni persona promuovendo la sua dignità e rimuovere le cause delle situazioni di bisogno”.

Con la prossimità e l’amicalità tipiche dei volontari della Società di San Vincenzo De Paoli la persona in difficoltà viene aiutata in ogni fase: dalla redazione del curriculum all’accompagnamento durante i tirocini, fino al vero e proprio inserimento in azienda.

La Commissione Lavoro aiuta il disoccupato a cercare l’occupazione che meglio si addice alle proprie qualità. Per questo viene svolto un colloquio approfondito in seguito al quale è possibile instradare il candidato sul percorso più indicato.

Non si è mai soli

I volontari tutor della Commissione Lavoro affiancano le persone in difficoltà e le seguono non soltanto durante l’iter di formazione e ricerca dell’impiego, ma anche ad inserimento avvenuto nelle aziende, perché chi ha vissuto molto tempo senza un lavoro possa ritrovare la motivazione, lo slancio e la costanza necessarie a svolgere al meglio il proprio compito e, perché no, imparare a mettersi continuamente in gioco per migliorarsi ancora.

La Società di San Vincenzo De Paoli

Con 13.000 volontari in Italia, 850.000 soci e 1.500.000 di volontari in 153 Paesi del mondo, con una rappresentanza presso le Organizzazione delle Nazioni Unite di Ginevra, la Società di San Vincenzo De Paoli è una delle associazioni più vaste e radicate sul territorio.

Fondata a Parigi nel 1833 dal Beato Federico Ozanam insieme ad un gruppo di giovani studenti, cattolica ma laica, l’organizzazione si trova generalmente nelle parrocchie ed ha come scopo principale quello di aiutare le persone più sfortunate: i bisognosi, gli ammalati, gli anziani soli, i carcerati, chiunque si trovi in difficoltà.

In tutta Italia la Società di San Vincenzo De Paoli ha realizzato mense, dormitori, case di ospitalità per persone povere in difficoltà, centri per l’assistenza a bambini e ragazzi e per persone sole o anziane, strutture per l’accoglienza dei migranti, empori solidali.

Televisioni, emittenti radiofoniche, giornali e tutti gli operatori dei media sono invitati non solo ad “assistere”, ma a “partecipare” a questo interessante Convegno.

Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa
Società di San Vincenzo De Paoli
a.ginotta@libero.it

Come ti aiutiamo a trovare “il” lavoro

TORINO – La strategia della Società di San Vincenzo De Paoli: affiancare le persone in difficoltà nella ricerca di un’occupazione accompagnandole in un percorso di crescita personale. La Commissione Lavoro del Consiglio Centrale di Torino.

Perdere il lavoro a cinquant’anni, provare una sensazione di vuoto riempita soltanto dall’angoscia di non riuscire a far fronte alle responsabilità familiari. Oppure arrivare a trentacinque anni e non averlo mai neppure trovato un lavoro. Frustrazione, instabilità emotiva, il mondo ci crolla addosso. I dati della Regione Piemonte ci dicono che nel 2017 a fronte di 2 milioni di occupati sono stati censiti 765.000 individui inattivi di età compresa tra i 15 ed i 64 anni. Persone che non trovano, e qualche volta, scoraggiati, neppure più cercano un’occupazione.

Tra le tante associazioni del terzo settore che si preoccupano di contrastare la povertà emerge l’operato della Società di San Vincenzo De Paoli: una delle più grandi e diffuse associazioni di volontari laici in Italia e nel mondo. L’Associazione ha scelto infatti di non perseguire la strada del mero assistenzialismo, ma di fornire alle persone in difficoltà il sostegno per renderle attive.

Dott. Giovanni Bersano, Presidente Consiglio Centrale di Torino

“Il vincenziano – ha dichiarato il Presidente Giovanni Bersano – non può soltanto occuparsi dell’assistenza immediata, di pagare una bolletta od una rata di affitto. Il nostro Statuto ci indica quali sono le finalità principali della nostra Associazione: rendere autosufficiente ogni persona promuovendo la sua dignità e rimuovere le cause delle situazioni di bisogno”. Per rispondere a queste necessità il Consiglio Centrale di Torino ha istituito un nuovo gruppo denominato Commissione Lavoro. Ad oggi 20 volontari che si interfacciano con quelli  delle singole Conferenze per affiancare le persone in difficoltà alla ricerca di un’occupazione.

Sono innumerevoli i corsi che la Commissione Lavoro ha promosso e organizzato nell’ultimo anno per i propri assistiti proprio perché la priorità è quella di formare il candidato preparandolo all’ingresso o al rientro in un mondo del lavoro che è cambiato. Ma i corsi non sono l’unica priorità: “Con la prossimità e l’amicalità tipiche del vincenziano – precisa Fernando Angiolillo, membro del direttivo della Commissione – il candidato viene aiutato in ogni fase: dalla redazione del curriculum all’accompagnamento durante i tirocini, fino al vero e proprio inserimento in azienda”.

La Commissione si finanzia attraverso i fondi messi a disposizione dal Consiglio Centrale della Società di San Vincenzo De Paoli, ma è anche molto attiva nella progettazione sociale e partecipa ai bandi Europei e quelli di Enti e Fondazioni.  La collaborazione continua con enti formativi del territorio, Diocesi, cooperative, Centro Lavoro Torino e i numerosi contatti in corso con Fondazione CRT, associazioni di impresa territoriali ed enti pubblici come Circoscrizioni e Regione, hanno permesso alla Commissione di costruire una vera e propria rete in grado di coprire nel modo più mirato possibile le esigenze delle persone che si trovano in difficoltà.

Non un lavoro, ma “il” lavoro

“La Commissione Lavoro – spiega Pierangelo Gisonno, membro del direttivo – aiuta il disoccupato a cercare il lavoro che meglio si addice alle proprie qualità”. Per questo viene svolto un colloquio approfondito in seguito al quale è possibile instradare il candidato sul percorso più indicato. “Durante il colloquio – aggiunge Gisonno – metti al centro dell’attenzione delle persone presenti, la vita di chi spesso non ha la possibilità di farsi ascoltare. E’ un momento fortemente arricchente ed emozionante in cui cerchi di entrare il più possibile in empatia con chi vuole essere aiutato per cercare di capire quali sono le sue caratteristiche”.

Non si è mai soli

I volontari tutor della Commissione Lavoro affiancano le persone in difficoltà e le seguono  non soltanto durante l’iter di formazione e ricerca dell’impiego, ma anche ad inserimento avvenuto nelle aziende, perché chi ha vissuto molto tempo senza un lavoro possa ritrovare la motivazione, lo slancio e la costanza necessarie a svolgere al meglio il proprio compito e, perché no, imparare a mettersi continuamente in gioco per migliorarsi ancora. Anche i volontari non sono mai soli, come evidenzia Pierangelo Gisonno: “Sappiamo di avere una  grande responsabilità ma sappiamo anche che di poter contare sul supporto di tutta la Commissione Lavoro. Quando si ottiene un risultato per piccolo o grande che sia, è sempre il risultato dell’impegno di tutti”.

L’importanza di perfezionarsi

Accompagnare le persone in difficoltà alla riconquista della dignità e al ripristino dell’autostima attraverso un nuovo lavoro parte dalla formazione: “è il punto centrale del percorso di ri-costruzione della persona – afferma Prospero Cerchiara – la proposta formativa vuole contribuire a ridare alle persone una rinnovata spendibilità sociale e professionale. Apprendere a fare è il preludio di apprendere ad essere”.

I contatti che contano

Costruire una simile struttura non è stato semplice. “Abbiamo lavorato due anni confrontandoci con le composite realtà che si occupano di lavoro a Torino” racconta Fernando Angiolillo, membro del direttivo della Commissione Lavoro. Ma il dialogo non si esaurisce mai: “Incontrare Imprese e Cooperative – prosegue Angiolillo – per dare un’opportunità ad una persona con poche possibilità di inserimento lavorativo il più delle volte è frustrante. Non lotti solo per lui ma per gli altri cento come lui, nella convinzione che se riesco ad inserirlo gli  avrò dato la dignità nel sostenere economicamente la sua famiglia. Questo è quello che facciamo noi Vincenziani: mettere la persona al centro del nostro progetto di Accompagnamento”.

Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa
Coordinamento interregionale
Piemonte e Valle d’Aosta
Società di San Vincenzo De Paoli

Trovare il lavoro che non c’è

Non la solita agenzia di collocamento ma un progetto vincenziano che prevede l’affiancamento delle persone in difficoltà alla ricerca di un lavoro.

La Commissione Lavoro dell’ACC di Torino, dopo essersi aggiudicata un Bando nazionale ed il Bando Iniziativa Lavoro della Fondazione CRT, si presenta ai Presidenti di Conferenza nella sede del Consiglio Centrale in Corso Matteotti 11 a Torino. 

Non riuscire a trovare lavoro provoca frustrazione, instabilità emotiva, compromette il rispetto di se stessi e la sicurezza di poter sostenere la propria famiglia. Chi si ritrova improvvisamente senza occupazione è più esposto al rischio di abusare di alcolici e di cadere nella spirale del gioco d’azzardo. Ma il vincenziano non può soltanto occuparsi dell’assistenza immediata, di pagare una bolletta od una rata di affitto. L’articolo 4 del nostro Statuto ci indica quali sono le finalità principali della nostra Associazione: rendere autosufficiente ogni persona promuovendo la sua dignità e rimuovere le cause delle situazioni di bisogno. Per rispondere a queste necessità il Consiglio Centrale di Torino ha istituito un nuovo gruppo denominato Commissione Lavoro. Ad oggi 20 volontari che si interfacciano con quelli  delle singole Conferenze per affiancare le persone in difficoltà alla ricerca di un’occupazione. Sono 18 i corsi che la Commissione Lavoro ha promosso e organizzato nell’ultimo anno per i propri assistiti proprio perché la priorità è quella di formare il candidato preparandolo all’ingresso o al rientro in un mondo del lavoro che è cambiato. Con la prossimità e l’amicalità tipiche del vincenziano, l’assistito viene aiutato in ogni fase: dalla redazione del curriculum all’accompagnamento durante i tirocini, fino al vero e proprio inserimento in azienda.

Nelle ultime settimane la Commissione si è aggiudicata il Bando nazionale San Vincenzo “I vincenziani per la comunità 2017” attraverso il progetto “Talenti al lavoro” ed il Bando della Fondazione CRT “Iniziativa Lavoro”. La collaborazione continua con enti formativi del territorio, Diocesi, cooperative, Centro Lavoro Torino e i numerosi contatti in corso con Fondazione CRT, associazioni di impresa territoriali ed enti pubblici come Circoscrizioni e Regione, hanno permesso alla Commissione di costruire una vera e propria rete in grado di coprire nel modo più mirato possibile le esigenze delle persone che si rivolgono a noi alla ricerca di aiuto.

Contributi ricevuti dal Consiglio Centrale da Enti Pubblici nel 2017

COMUNE DI TORINO:

 

Per il Progetto presentato nel 2016: Interventi a sostegno dei nuclei famigliari della Città di Torino in difficoltà economica (bando contributo ordinario anno 2016):

 

Erogati Euro 10.000,00 in data 09/08/17

 

Il contributo ha  reso possibile una maggior attenzione ai problemi economici delle famiglie disagiate che sono state assistite attraverso il rapporto personale e le visite periodiche  caratterizzanti da sempre l’attività vincenziana sul territorio.

Il contributo complessivo, pari a Euro10.000, è stato nella sua totalità, ed unitamente a ulteriori Euro 18.680,00 quota di cofinanziamento del progetto, devoluto a famiglie del territorio che versavano in difficoltà economica.

 

Sono stati distribuiti nell’anno 2016:

euro 22.334,00 per l’emergenza casa (affitti, utenze varie, riscaldamento),

euro 4363,00 per acquisto di generi alimentari e

euro 1982,00per acquisto materiale scolastico.

 

Il progetto si è concluso per esaurimento risorse. Grazie a esso è stato possibile alleviare , ma non superare, le situazioni di criticità, in cui versavano le famiglie coinvolte. Si ritiene peraltro importante sottolineare come in particolare gli interventi per liquidazione canoni arretrati riguardino famiglie meritevoli di supporto, che le conferenze locali non sarebbero state in grado di aiutare, causa la limitatezza dei fondi disponibili e che, grazie al progetto, hanno evitato le  procedure di sfratto e le connesse sofferenze morali e materiali.

 

COMUNE DI TORINO- CIRCOSCRIZIONE  4

 

Progetto: 2016 – Una mano tesa per un Natale sereno

 

Erogati euro 1.200,00 in data 14/08/17

 

Il progetto è stato gestito dalla Conferenza Santa Maria Goretti

Il contributo è stato utilizzato nella sua totalità unitamente a ulteriori euro 302,00  quota di cofinanziamento, e ha permesso di far fronte alle molteplici necessità delle famiglie seguite sul territorio dalla Conferenza.

 

Più precisamente le risorse sono state così destinate:

 

Acquisto di generi alimentari di prima necessità non forniti dal Banco Alimentare, prodotti per l’igiene personale e per la casa, tramite l’utilizzo di “GIFT CARD2 caduna da 25 euro spendibili presso “il Gigante” di Corso Marche, consegnate alle famiglie in difficoltà assistite dalla Conferenza.

 

 

 

   

 COMUNE DI SAN MAURO (TORINO)

 

Progetti: 2016 –  Assistenza alle famiglie in stato di disagio economico  del Comune di San Mauro e Iniziative di contrasto all’emergenza abitativa sul territorio del Comune di San Mauro

 

Erogati EURO 2.697,55   in data 19/05/17 a saldo del progetto presentato ed effettuato nel 2016

 

Il progetto è stato gestito dalla Conferenza Santa Maria di Pulcherada presente sul territorio del Comune di San Mauro.

La somma è stata utilizzata per pagamenti di affitti, generi alimentari e con l’acquisto di buoni spesa per  nuclei famigliari in difficoltà a completamento del progetto iniziato nel 2016.

 

 

COMUNE DI CANDIOLO (TORINO)

Progetto: “Il lavoro da dignità e valorizza la persona -2016”

 

Erogati nel 2017 euro 14.090,00 in più rate

 

Il progetto iniziato nel 2016 è stato gestito dalla Conferenza Sant’Ernesto presente sul territorio del Comune di Candiolo. La finalità del progetto era favorire l’accesso al lavoro di persone in condizioni di disagio lavorativo  attraverso l’attivazione di Tirocini Formazione Lavoro della durata massima di sei mesi.

Nel 2017 si sono sostenuti 8 Tirocini per complessivi euro 20.751,00

 

 

COMUNE DI BEINASCO (TORINO)

Progetto “Servizio solidale 2017” “Beinasco solidale Natale 2017”

Erogati nel 2017 euro 6.200,00

 

I due progetti sono stati presentati dalla conferenza Gesù Maestro di Beinasco che ha ricevuto direttamente l’importo.

La somma è stata utilizzata per sostenere il pagamento di utenze, affitti, riscaldamento e per l’acquisto di generi alimentari per le famiglie del territorio.