Archivio mensile 16 Novembre 2020

Storia

La Società di San Vincenzo De Paoli è stata fondata nel 1833 da un giovane studente parigino, Federico Ozanam, e da alcuni suoi amici.

La situazione parigina in quegli anni era drammatica: la povertà e la miseria si incontrava ad ogni angolo di strada, e solo la Chiesa Cattolica era schierata dalla parte dei miseri. L’ intuizione di Federico Ozanam fu quella di costituire gruppi di giovani laici che si occupassero di aiutare le folle di disadattati.

Ben presto, dal primo nucleo di sei giovani, si arrivò ad una Società internazionale. Poco prima della morte di Federico Ozanam, avvenuta nel 1853, vi erano “Conferenze” di San Vincenzo in Francia, Italia, Spagna, Messico, Stati Uniti.

Ma Federico Ozanam aveva a cuore anche la questione sociale e politica della Francia. Pur essendo cattolico aveva ben chiaro il concetto di “libera Chiesa in libero Stato” e portava le sue idee rivoluzionarie su molti giornali dell’ epoca (come l’Ere Nouvelle da lui fondato).

Fu il più giovane docente all’Università della Sorbone e, con i suoi trattati sulla letteratura italiana era uno dei professori più amati dai giovani studenti.

Il 22 Agosto 1997 a Parigi, San Giovanni Paolo II ha beatificato Federico Ozanam.

Chi volesse informazioni più approfondite sulle origini delle Conferenze può collegarsi al sito della San Vincenzo Italia

La Società di San Vincenzo è regolata dagli statuti relativi ai Consigli Centrali e al Consiglio Nazionale di cui potete prendere visione.

 

Dona il tuo 5xmille alla San Vincenzo: a te non costa nulla, ma vale tantissimo!

A TE NON COSTA NULLA

Devolvere il cinque per mille a te non costa nulla. Semplicemente, il 5 per mille dell’IRPEF che già paghi allo Stato verrà destinato all’associazione che tu vorrai scegliere. Non dovrai versare un solo centesimo in più, ma con la tua firma, avrai la libertà di decidere a chi fare arrivare il tuo contributo. Eh sì, la tua firma ha un grande potere! Se non effettuerai alcuna scelta, il tuo 5×1000 resterà allo Stato. E così… avrai perso un’occasione per dare quella mano che colora la vita (la tua e quella di chi tu aiuti).

COSA FACCIAMO CON IL TUO 5×1000

300.000 Kg di alimenti donati alle persone in difficoltà dalla Società di San Vincenzo De Paoli nella sola provincia di Torino. Senza di noi 21.886 persone avrebbero sofferto la fame. 4.208 famiglie, nel nostro territorio hanno potuto conservare la casa grazie al nostro aiuto nel pagare gli affitti, oltre ai contributi erogati per il pagamento delle utenze.

Ma non basta!
No, non basta, perchè la Società di San Vincenzo De Paoli non si limita agli aiuti materiali, ma offre sostegno e vicinanza alle persone: le affianca nell’affrontare le difficoltà, condivide con loro sofferenze e speranze, le accompagna in un percorso di crescita personale finalizzato a (ri)conquistare autonomia e dignità.

5×1000 COME DONARE

Quando compili il modulo 730, il CUD oppure il modello unico, ricordati di mettere la tua firma e il nostro codice fiscale: 96504050012 nel riquadro dedicato a “Scelta per la destinazione del 5×1000 dell’IRPEF”, nella sezione “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”:

destina il 5x1000 alla Società di San Vincenzo De Paoli di Torino

Anche se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi o presenti un documento diverso dal 730, puoi comunque donare il tuo 5×1000:

  • compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro “Sostegno del volontariato…” e indicando il codice fiscale: 96504050012;
    inserisci la scheda in una busta chiusa;
  • scrivi sulla busta “Scelta per la destinazione del cinque per mille IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale;
  • consegnala a un ufficio postale, a uno sportello bancario o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…).

GRAZIE, E RICORDA CHE DARE UNA MANO COLORA LA VITA!

La tua firma e il nostro codice fiscale sulla dichiarazione dei redditi non sono un dettaglio: per noi e per tante famiglie in difficoltà possono “cambiare il mondo”. Là dove gli aiuti non arrivano e il lavoro silenzioso, quotidiano, non fa notizia. Siamo qui per chiederti di fare un tratto di strada insieme a noi. Grazie per il tuo sostegno!

SOCIETA’ DI SAN VINCENZO DE PAOLI
CONSIGLIO CENTRALE DI TORINO –  ONLUS

C.so Matteotti, 11 – 10121 Torino
Tel. 011 5621986 – Fax 011 5627793
e-mail: torino@sanvincenzoitalia.it

 

Le prime Conferenze italiane e piemontesi

Per avere un quadro un po’ più completo sul nascere delle Conferenze di S. Vincenzo in Italia, rimandiamo al sito della Federazione Nazionale.

Per quanto riguarda il Piemonte, fu il conte Rocco Bianchi a fondare la prima Conferenza ad OVADA.

Fu l’inizio della grande diffusione che ebbe la San Vincenzo in Italia ad opera della Conferenza di Genova, guidata dall’infaticabile conte Bianchi, grazie anche al fatto che, dopo i moti, le rivoluzioni e le guerre del 1848-49, gli stati italiani stavano attraversandoun periodo di relativa calma.

Il 13 maggio 1850 il conte venne a TORINO e, dopo aver coinvolto alcuni notabili locali, partecipò alla riunione di fondazione della prima Conferenza del capoluogo subalpino presso la chiesa dei Santi Martiri.

Chi volesse documentarsi a fondo sullo sviluppo delle Conferenze di San Vincenzo in Italia ed in Piemonte, può acquistare il volume scritto dal Confratello Maurizio Ceste, intitolato “TESTIMONI DELLA CARITA” che è disponibile presso la sede del Consiglio Centrale in corso Matteotti 11 TORINO.

dove siamo

SOCIETA’ DI SAN VINCENZO DE PAOLI
CONSIGLIO CENTRALE DI TORINO onlus

C.so Giacomo Matteotti, 11 – 10121 Torino
Tel. 011 5621986 – Fax 011 5627793
e-mail: torino@sanvincenzoitalia.it

Orario Segreteria: da lunedì a venerdì 9,00 – 12,00 – lunedì 14,00 – 16,00

Consegna abiti usati in buono stato presso

Progetto ABITO

Via Santa Maria 6/I a Torino è attivo ABITO, un emporio sociale dove si distribuiscono gratuitamente vestiti a persone con un reddito basso. Per iscrizioni e donazioni di indumenti visitare il sito https://www.progettoabito.org/